Roberta Alessandrini arpa
Paolo Delama organo
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2. J. P. Blanco (1775-1841) Concerto : Allegro
P. A. Soler (1729-1783) Concerto :
3. Andantino
4. Minuetto
5. M. I.Glinka ( 1804- 1857) Variazioni su un tema di Mozart
( arpa sola)
6. C. Gounod ( 1818-1893) Serenade ( Berceuse)
7. O.Ravanello (1871-1938) Prelude- Berceuse
8. G.Alessandrini ( 1923 ) Une fleur
9. J. Cage ( 1912- 1992) In a Landscape ( arpa sola)
10. Maurice Duruflé ( 1902-1986) Hommage à Jean Gallon
11. Prélude sur l’Introït de l’Épiphanie op. 13
12. Fugue sur le carillon des heures de la Cathédrale de Soissons op. 12 .
( organo solo)
13. R. Giavina ( 1937) Fantasia
( Preludio, Chanson,Toccata)
RECENSIONI
….E realmente l’ annunciata suggestione affascina l’ ascoltatore che, attraverso brani di….. viene trasportato in un mondo di sogno, quasi fiabesco. Una rarità da non perdere. Bravi gli interpreti…….
G.Sessantini , Arte Organaria e Organistica
…..settantacinque minuti di godibilissimo ascolto…….Apre il CD l’ Aria in stile classico op 19 del francese naturalizzato americano Marcel Grandjany, esemplare per la magica coesione che il duo sa ottenere, grazie alla sapiente scrittura dell’opera ma anche alla sensibilità di Alessandrini e Delama, sempre attenti agli equilibri fonici e al perfetto assieme…….
Alessandrini e Delama,con il loro profondo approccio alla partitura, sanno dare risalto alla vitalità della composizione Fantasia di Riccardo Giavina, dedicata al duo….
S.Fogliardi , L’ Adige
Il disco è una piacevolissima antologia….Le tracce, accostate talora per contrasto, talora per affinità di contenuto si snodano una dopo l’ altra mantenendo vivo l’ interesse di chi ascolta, senza cadute….
La registrazione si apre con Aria in classic style…… la drammatica serie di accordi che si snoda sul pedale finale è resa dagli esecutori con grande tensione emotiva, mentre con il più devoto raccoglimento è dato l’ incipit a questo brano magistrale…….
…. le Variazioni di Glinka, eseguite con fluida destrezza da Roberta Alessandrini…
In a Landscape di Cage, una trama sospesa, su cui si dipana una melodia polverizzata in mille frammenti, evanescente e carezzevole, cui l’ arpista riserva una cura particolare del tocco e del colore.
S. Rattini, Studi Trentini
